La guerra che stiamo conducendo contro la natura

è per forza di cose una guerra contro noi stessi  

In questo articolo, uscito anche sul n. 54 di Liberazioni, gli autori, Zipporah Weisberg e Carlo Salzani, si interrogano sul concetto di “giustizia climatica”: perché il principio funzioni davvero non possono essere ignorate le azioni di sterminio agite dall’uomo contro gli animali – si pensi agli allevamenti intensivi. Siamo dunque nell’urgenza di pensare una “giustizia multispecie”: un approccio relazionale alla giustizia che non trascuri alcun vivente e si proponga il “decentramento” dell’essere umano

[Traduzione dall’inglese di Federica Timeto]