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R u b r i c a del G l o c a l e
“Libertà per le prigioniere e i prigionieri palestinesi contro le torture nelle carceri sioniste” - Oggi ore 17:00 Piazza Giuseppe Verdi comunicato di Voci nel Silenzio
Dopo la storica e gloriosa fuga di alcuni palestinesi detenuti nelle carceri sioniste dei giorni scorsi, e la loro seguente cattura da parte delle autorità sioniste, si è riaccesa l’attenzione su una delle istanze fondamentali per il popolo palestinese, quella dei prigionieri politici. Da sempre punto cardine della lotta palestinese al regime di apartheid israeliano, quella dei detenuti è una delle questioni più calde in Palestina e l’evasione dal carcere di massima sicurezza di Gilbo’a ha riacceso gli animi della popolazione carceraria palestinese, dei loro familiari e di chi ha a cuore i diritti umani. Ecco perché in varie piazze d’Italia, e d’Europa, si stanno tenendo eventi in solidarietà con i detenuti arrestati e con gli altri che ancora si trovano nelle celle israeliane in condizioni precarie. Insieme a Milano e Napoli anche Palermo ha deciso di aderire a questa campagna di sensibilizzazione con Voci nel Silenzio, che dopo l’evento per i minori di Gaza, torna con una iniziativa in sostegno della Palestina. Il presidio, dal titolo “Libertà per le prigioniere e i prigionieri palestinesi contro le torture nelle carceri sioniste”, si terrà domenica 19 settembre alle ore 17 in Piazza Verdi, Palermo. Insieme a Voci Nel Silenzio, ad organizzare l’iniziativa, sono anche i Giovani palestinesi d’Italia, il movimento Our Voice e SuniaPalermo. Tutta la cittadinanza è invitata.[info]
Inaugurato ASP-0 (Assistenza Sanitaria Popolare), il Poliambulatorio per la medicina territoriale gratuita, la deospedalizzazione della cura e il potenziamento dei servizi di prossimità
Inaugurato sabato scorso il Poliambulatorio ASP-0. Sono passati più di cinque mesi dal lancio dell’idea del “Poliambulatorio A.S.P. - Assistenza Sanitaria gratuita e Popolare", da offrire gratuitamente alla città di Catania ed oggi, questa prima esperienza di presidio medico gestito interamente da volontari\e, è diventata realtà per la cittadinanza etnea. Paradossalmente, è “grazie” alla crisi epidemiologica che ha preso corpo il progetto-ASP. Cioè da quando la pandemia – dicono i promotori – li ha costretti a ripensare l’approccio alla salute e riporre lo sguardo sul sistema sanitario. Pertanto questo progetto – che «nasce da riflessioni e dibattiti tra lavoratori e lavoratrici della sanità pubblica, studenti, studentesse e pazienti» – vuole guardare alla prospettiva di consolidare nel tempo i servizi di prossimità, secondo un percorso di medicina territoriale che sviluppi altre modalità del processo della cura dei pazienti, non a caso in una dichiarazione dell”ASP-0 si precisa che: «Dalle molteplici difficoltà incontrate deriva la fondamentale importanza di un presidio come il Poliambulatorio, collocato in un luogo strategico, tra i diversi quartieri, che lo rende fruibile ed accessibile a buona parte della città, a differenza delle aziende ospedaliere dislocate in periferia». Alla luce di questa considerazione, in uno con il diritto negato alla salute a causa dell’esclusione di oltre il 30% di famiglia in condizione di povertà, il Poliambulatorio ritiene – dati l’insostenibilità dei costi per questa fascia di popolazione – “sia impellente garantire l’accesso alle visite specialistiche in tempi brevi anche in situazioni di indigenza”. In definitiva, l'auspicio è quello di attivare “quante più collaborazioni possibili con le aziende ospedaliere universitarie nel territorio”, lavorando contestualmente sul fronte dell’informazione e dell’educazione della cittadinanza “sulla cura e la consapevolezza della propria salute”. [info]
Comune di Palermo decreta lo smantellamento dell’Istituto Gramsci siciliano. Grazie Orlando, sindaco dell’apparire !
Leoluca Orlando avalla lo sfratto dell’Istituto Gramsci siciliano, il quale entro fine mese dovrà lasciare i locali dei Cantieri Culturali della Zisa, nell’assoluta indifferenza istituzionale di quel che significa una tale operazione: lo smantellamento dell’archivio storico di libri e riviste e dell’emeroteca. Si tratta di un patrimonio culturale inestimabile che documenta i cento anni più recenti della nostra storia. Senza contare, in particolare, cos’è sino ad oggi l’opera dell’Istituto. Cioè quella di aver fatto fruire al mondo della cultura e della ricerca una Biblioteca, con circa 35mila volumi raccolti nel tempo, ed un’Emeroteca storica che conserva l’archivio integrale di molti quotidiani. Tutto questo scempio sarà posto in essere dall’amministrazione-Orlando, in barba ad una norma regolamentare del comune che sancisce – in favore delle associazioni “di alta valenza e utilità sociale e istituzionale” – la possibilità di conguagliare il canone “con l’acquisizione di servizi aventi finalità sociali”.
Il Caffè filosofico “Beppe Bonetti” di Palermo promuove un incontro online con la filosofa e psicoterapeuta Giuliana Mieli (già consulente per il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza e successivamente dell’Ospedale San Giuseppe di Milano) che ha scritto un libro fondamentale sul tema della denutrizione affettiva, Il bambino non è un elettrodomestico (Feltrinelli). Scrive l’autrice: «Siamo al mondo non perché ci hanno nutrito, ma perché ci hanno accuditi affettivamente. La sopravvivenza umana non è legata solo al benessere ma a qualcosa di immateriale, che è la qualità affettiva delle relazioni».
Il Caffè filosofico “Beppe Bonetti”, nella locandina promozionale della presentazione del volume della Mieli, evidenzia che non c’è un manuale per la corretta educazione di un figlio: «Non si può “impostare il programma” come si fa con un elettrodomestico e lasciarlo alla sua crescita naturale. Un bambino va seguito giorno per giorno, con attenzione continua e disponibilità al cambiamento. Siamo però una società che ignora e trascura gli affetti». Da queste fondamentali constatazioni nel volume si descrivono: da un lato « le tappe della maturazione affettiva dell’individuo»; dall’altro «una riflessione sull’origine di una disattenzione filosofica e scientifica che può avere conseguenze gravi per il futuro della nostra società».
Al dibattito interverrà Giuliana Mieli che sarà introdotta da Pina Catalanotto del Caffè Filosofico “Bonetti”.
Per seguire l’iniziativa mercoledì prossimo alle ore 18,00 bisogna accedere alla piattaforma google meet codice accesso: yztfjozxrx (https://meet.google.com/yzt-fjoz-xrx per smartphone bisogna scaricare l’applicazione); inoltre diretta su pagine-FACEBOOK – Laboratorio Andrea Ballarò \ Caffé Filosofico B. Bonetti \ Associazione Culturale Malausséne
UDI Palermo: piena soddisfazione per la scarcerazione della giovane attivista NoTav
Quale gioia sapere Fabiola De Costanzo finalmente a casa anche se agli arresti domiciliari. Noi donne dell’UDIPalermo, lo ribadiamo, continuiamo a nutrire fiducia e speranza nelle ragazze e nei ragazzi dei movimenti radicati nei territori e cogliamo nelle loro lotte una ricerca volta a dare un senso nuovo alla politica, a immaginare una visione politica alternativa per il futuro, a sperimentare pratiche politiche fondate su relazioni autentiche che aprano varchi verso una visione veramente rispettosa dell’ambiente, delle comunità e degli esseri viventi.