-ufficio stampa MdP-
L'iniziativa è organizzata dal Forum Antirazzista lo stesso giorno in cui, nel 2013, una nave salpata dalla Libia naufragò in prossimità di Lampedusa provocando 368 vittime accertate. Concentramento in piazza Verdi alle 18.30
fiaccolata per non dimenticare la strage del 3 ottobre
[accì] Il 3 ottobre
2013, alle 4.30 del mattino, dopo essere salpata la sera prima dalla Libia una
nave naufragava in prossimità dell’Isola dei Conigli a Lampedusa.
L’imbarcazione aveva a bordo oltre 500 persone. Soltanto 155 saranno i
superstiti, salvati grazie all’intervento di alcuni pescatori. Mentre 368
persone periranno annegate. Il numero dei dispersi non è stato mai
accertato. È ancora vivo il dolore provato dinnanzi alle immagini che vedevano
allineate le bare delle vittime della strage quasi tutte eritree. Infatti 360
provenivano dallo stato africano (gli altri dall’Etiopia), ad oggi governato
sotto una dittatura fra le più orribili del mondo, “con la popolazione – così
come rilevato in seguito dall’agenzia mediatica “Redattore Sociale”- costretta
a una leva militare schiavizzata che può durare tutta la vita. E con intere
famiglie che decidono continuamente di scappare”.
A seguito
della strage di Lampedusa si costituiti il Comitato “Tre Ottobre”, con lo scopo
di “fare riconoscere la data quale ‘Giornata della Memoria e dell’Accoglienza’
sia a livello nazionale che Europeo”. Una data simbolica per commemorare – da
un lato – “le vittime della strage di Lampedusa e per ricordare le migliaia di
persone che muoiono nel tentativo di raggiungere l’Europa”; e di promuovere -
dall’altro - “un’occasione di sensibilizzazione e approfondimento sul fenomeno
migratorio in tutta Italia, in modo capillare: nei comuni, nelle comunità
locali e in particolare nelle scuole”. Cosicché il Senato della Repubblica nel
marzo del 2016 approvava in via definitiva “la proposta di legge del Comitato
per l’istituzione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, da
celebrarsi il 3 ottobre di ogni anno”.
Il Forum
Antirazzista di Palermo, per ricordare “uno dei più terribili naufragi di
persone migranti nel Mediterraneo” promuove una fiaccolata dinanzi al Teatro
Massimo, dichiarando la volontà di andare “Oltre la memoria”, uscendo dalla
canonizzazione istituzionale: “Una giornata in cui chi ipoteca il nostro futuro
con lo sbarramento delle frontiere finge di inchinarsi di fronte al ricordo
delle salme di quella tragedia. Una tragedia che ha precise responsabilità
politiche, come tutte quelle successive che hanno trasformato il Mediterraneo
in un cimitero marino”. In sostanza, il Forum Antirazzista intende proseguire
la propria azione anche dopo il corteo\fiaccolata del 3 ottobre, anticipando
l’indizione di un’assemblea cittadina (posta all’ordine del giorno della
riunione odierna - ore 21, nell’Oratorio S.Chiara- ove si determineranno i
percorsi organizzativi): “Vogliamo continuare a costruire spazi di confronto e
di presa di posizione attiva in questo panorama sociale e politico carico di
sfide”.
pubblicato anche su palermotoday col titolo "Basta morti alle frontiere d'Europa, fiaccolata in centro per non dimenticare la strage del 3 ottobre"