domenica 5 maggio 2019

INCONTRI CON UGO MATTEI

 i diritti fondamentali vengono prima del mercato 

 vendere, privatizzare i beni pubblici, i beni  comuni, i beni sociali significa decretare la   fine della democrazia sociale 
Assemblea del Comitato cittadino Stefano Rodotà” presso l’Associazione “Mediterraneo di Pace”, via La Loggia, 5
 Parteciperà Ugo Mattei, Presidente del Comitato Nazionale. L’incontro è l’occasione per discutere sullo stato dell’arte della campagna di Legge di Iniziativa Popolare, sia sul piano locale che su ampia scala. L’incontro è aperto alla cittadinanza e a tutte le forze politiche, culturali e sociali interessate (tc)


Palermo, 2019-05-05- ore 17,30 - Il Comitato Rodotà cittadino si incontrerà lunedì prossimo 6 maggio per fare il punto sulla campagna a sostegno dell'Iniziativa di Legge popolare in difesa dei beni comuni. Ai lavori  parteciperà Ugo Mattei, il quale  nella mattinata sarà presente nel trapanese  per parlare del disegno di legge oggetto della campagna-LIP nell’Aula Magna del Polo Didattico Universitario di Trapani Lungomare Dante Alighieri n. 2 - 4, Casa Santa, Erice. 
Il Giro palermitano di Mattei proseguirà nel pomeriggio di martedì 7 (dalle h.15.00) dove è stato invitato a chiudere il Seminario sulla PROPOSTA DI RIFORMA LEGISLATIVA DEL TERZO LIBRO DEL CODICE CIVILE, promosso dall'Università degli Studi di Palermo, che si terrà  presso l'aula “Colletti” del Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche (Viale delle Scienze, edificio 13). 
La giornata di studio seminariale sarà preceduta dalla Conferenza Stampa di Ugo Mattei, organizzata dal Comitato Rodotà cittadino,  nella aula Rostagno del Municipio -Palazzo delle Aquile (piazza Pretoria) alle ore 11,00

Nel corso delle tappe del tour italiano, poco prima di approdare a Palermo, Ugo Mattei, Presidente del Comitato Rodotà nazionale,  ha avuto modo di dichiarare lo spirito che anima la campagna sull’iniziativa di legge popolare: Occorre creare un filo rosso tra tante esperienze territoriali e i grandi temi come la scuola, il lavoro, la sanità e i servizi pubblici, l'ambiente, tutte animate e mosse dalla consapevolezza che i diritti fondamentali vengono prima del mercato; che il saccheggio, la vendita dei beni pubblici, dei beni comuni, dei beni collettivi rappresenta il tradimento della nostra Costituzione; che vendere, privatizzare i beni pubblici, i beni comuni, i beni sociali significa decretare la fine della democrazia sociale”.
Questa dichiarazione sembra volere essere una risposta in\diretta alle affermazioni dell’Assessore regionale all’Economia riportate da un magazine online. Il titolare dei conti del Governo-Musumeci, nell’evidenziare l’enorme patrimonio pubblico di cui dispone l’Isola, comprensivo  paradossalmente di “troppi beni culturali”, ha preannunciato la predisposizione di un bando per rendere possibile “la dismissione dei beni”. Nella fattispecie del patrimonio culturale Armao ha dichiarato: “abbiamo messo a bilancio introiti per la vendita di alcuni siti, ma ci vorrà qualche mese, in questo momento stiamo ancora definendo gli elenchi”.
Insomma, niente di nuovo sotto il sole. Così come nel solco della “miglior” politica economica neoliberista, quella seguita sotto l’egida della cosiddetta “Seconda Republica”, si pensa di sanare i conti pubblici con la “dismissione” – o più appropriatamente meglio definirla svendita- del patrimonio collettivo. Sostanzialmente basta definirlo eufemisticamente “razionalizzazione delle dotazioni patrimoniali” e il processo di privatizzazione dei beni comuni (spiagge, boschi, patrimonio storico-artistico, reti infrastrutturali fisiche o virtuali, etc.) è confezionato e servito alla speculazione mercatista. Ecco perché è importante l’iniziativa di legge popolare: “la sua approvazione – dicono dal Comitato Rodotà palermitano –, in uno con la tutela giurisdizionale esperibile anche da un singolo cittadino, mediante l’azione inibitoria contro gli atti illegittimi della Pubblica Amministrazione, offre una serie di rimedi giuridici che possono aiutare il blocco delle politiche di saccheggio perpetrati da tutti i Governi succedutisi a danno anche delle generazioni future e in dispregio della memoria di quelle passate”.

una versione ridotta del presente comunicato è stata pubblicata su 
PALERMOTODAY col titolo "Il Tour per i beni comuni di Ugo Mattei approda in Città"

ps: l'incontro si è svolto a palazzo dell'Aquile presso l'Aula Rostagno del Municipio di Palermo