lunedì 4 marzo 2019

ANCHE A PALERMO PARTE LA CAMPAGNA SUI BENI COMUNI

ufficio stampa MdP

                                                         NASCE IL COMITATO CITTADINO “STEFANO RODOTÀ”



LO SCORSO 28 FEBBRAIO 2019 , A SEGUITO DELL’ASSEMBLEA PUBBLICA AUTOCONVOCATA PRESSO L’ASSOCIAZIONE MEDITERRANEO DI PACE, SI È COSTITUITO IL COMITATO CITTADINO A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA PER LA LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE PER LA TUTELA E LA DIFESA DEI BENI COMUNI E LA PROMOZIONE DELLA “SOCIETÀ COOPERATIVA DI MUTUO SOCCORSO AD AZIONARIATO POPOLARE INTERGENERAZIONALE”


[accì]  Il Comitato palermitano, aperto alla collaborazione di associazioni e singoli cittadini, si impegna a contribuire alla raccolta del milione di firme a sostegno della proposta legislativa che con l’iniziativa popolare riprende integralmente quel “disegno di legge”, frutto dei lavori prodotti dalla Commissione presieduta dal grande giurista scomparso nel giugno 2017. Nella sostanza, si precisa però che non si tratta soltanto di supportare una campagna di raccolta firme a sostegno della proposta di legge d’iniziativa popolare. Non si vuole soltanto contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di far diventare legge dello Stato la proposta originaria elaborata dalla Commissione Rodotà, ma -cosi come è stato evidenziato nell'articolo sull' autoconvocazione pubblicato sulle pagine di Palermo today- "si vuole cogliere l’occasione per portare al centro dell’agenda politica il dibattito sui beni comuni, per la difesa dei quali, sottraendoli al saccheggio della privatizzazione, è necessario ripensare il modello di sviluppo la cui sostenibilità è messa a dura prova dal sistema economico dominante, i cui effetti devastanti sotto l’aspetto ecologico, culturale e sociale, ricadono pesantemente sulle spalle della società contemporanea", ipotecando tali ricadute maggiormente su quelle della società futura. Ecco perché anche il Comitato Rodotà di Palermo, in armonia con la struttura nazionale del Comitato Popolare di Difesa Beni Comuni, Sociali e Sovrani ‘Stefano Rodotà, ritiene altrettanto fondamentale il sostegno dell’azionariato popolare per la fondazione di una Società di Mutuo Soccorso Intergenerazionale, uno strumento giuridico privo di precedenti al mondo che offre quote di Azione Popolari da un euro (la seconda firma che cerchiamo) a ogni firmatario della proposta di legge. Come è stato precisato da Ugo Mattei: "La nostra corporation delfino (dotata di un Dna di cura e non di predazione come le attuali multinazionali squalo) agirà: 1) con gli strumenti della democrazia diretta previsti in Costituzione; 2) con l' azione giuridica, offensiva e difensiva, per le generazioni future; 3) con l' azione nella scuola, università e ricerca; 4) nella comunicazione, dotandosi di media indipendenti; 5) nella conversione ecologica, ristrutturazione e governo popolare di spazi e aziende in crisi". In altri termini, l’obiettivo di questa campagna è anche quello di organizzare un soggetto economicamente solido che potrà rendere nel tempo sempre più forte la battaglia per i beni comuni e i diritti fondamentali.