-Marco Bascetta-
Al di là di ogni pretesa egemonia politica sarebbe bene prepararsi a seguire modelli orizzontale di partecipazione dal basso più consoni alle contemporanee moltitudini
-Marco Bascetta-
- Carlo Caprioglio,
Francesco Ferri, Lucia Gennari -
- Mamme in piazza per la libertà di
dissenso -
non è normale che in un paese democratico si debba muovere un parlamentare per sapere dove si trova una persona detenuta e non e neanche normale che sia stato portato a Caltanissetta, a 1575 km di distanza
Le immagini della distruzione di Gaza sono la cifra del nostro tempo, ma «allo stesso tempo» provengono da un passato composito e illusoriamente archiviato, l’anacronismo della guerra e dello sterminio che fa irruzione nella trama del presente e lo irretisce. Si tratta allora di comprendere qual è il culto religioso che queste immagini paralizzanti stanno tramandando e radicando, a quale funzione politica assicurano il loro magnetismo, quali sono le modalità specifiche in cui entrano in rapporto con una tendenza storica che già Walter Benjamin e poi Jean Baudrillard, in epoche differenti, hanno sorpreso a «fare della sua peggiore alienazione un godimento estetico spettacolare». Anche per ricavarne in controluce il valore delle mobilitazioni del 22 settembre e i potenziali di rottura che quella giornata ci chiede di prendere in consegna e portare a maturazione
Trecento docenti dell’Università di Catania hanno presentato una lettera aperta indirizzata al Rettore eletto Enrico Foti, al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione, per chiedere che l’Ateneo una posizione chiara e risoluta di sostegno al popolo palestinese e di condanna al genocidio in corso a Gaza. In pochissimi giorni l’iniziativa ha già raggiunto quota quattrocento firme: “L’adesione a questa nostra lettera dichiarazione sta aumentando di giorno in giorno io credo che continuerà ancora almeno fino al prossimo senato accademico quando la presenteremo”, ha dichiarato il dottor Gianni Piazza, docente del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’ateneo catanese_
ɱ Ƌ ϼ-#bloglocal ecopacifista
Commento della settimana di Marta Cariello nel Lunedì Rosso del Manifesto
A Gaza c’è un’emergenza umanitaria innegabile e riconosciuta che potrebbe segnare un (estremamente tardivo) cambio di passo nell’atteggiamento internazionale verso Israele. Lo stesso fattore umanitario, però, rischia di diventare l’arma spuntata di una lotta che è e resta politica. E che per questo disturba
- ARCI -
È UN SEGNALE GRAVISSIMO PER MILANO
Lo sgombero improvviso del centro sociale Leoncavallo rappresenta un segnale estremamente preoccupante per la città di Milano. Non colpisce solo una parte della cittadinanza – come qualcuno vorrebbe far credere – ma l’intera comunità. Il Leoncavallo, infatti, è da decenni un punto di riferimento fondamentale per la vita politica, culturale e sociale della città, oltre a rappresentare un presidio vivo e accogliente in quartieri storicamente complessi e marginalizzati